Fortezza di Bardi, il Cavalier Moroello e la bella Soleste

Vaga accompagnato da un rullo di tamburi o da una musica malinconica, in base allo stato d’animo che prova. E’ il fantasma del cavalier Moroello che visse nel Castello di Bardi (Pr) sul finire del Quattrocento, innamorato ricambiato della castellana sedicenne Soleste. Diviso dalla sua amata per diversa classe sociale, inviso al padre della bella, partì per una spedizione di guerra cercando di conquistare l’onore e la mano dell’amata. Tornato vincitore, ma indossando come trofeo le insegne del nemico, fu avvistato da Soleste che lo credette morto in battaglia e si gettò dal mastio. Moroello, che invece stava giungendo vittorioso e felice, saputa la notizia della morte dell’amata, si suicidò a sua volta. E da allora vaga senza pace alla ricerca di Soleste tra gli spiriti dell’aldilà. L’aggirarsi inquieto del suo spirito è stato addirittura fotografato: Michel Dinicastro e Daniele Gullà, due parapsicologi bolognesi, armati di una Pentax e di una termocamera per la lettura e visualizzazione delle variazioni del gradiente termico dell’ambiente, sono riusciti a immortalarlo. Tanto che oggi viene considerato il più famoso caso di fantasma termico avvistato in Italia. C’è traccia anche della bella Soleste che torna a cercare l’amato. I due innamorati si ricongiungono alla Fortezza di Bardi, luogo in cui si amarono in vita.

(fonte: I Castelli del Ducato)