La tavoletta d’argilla del Ciclo di Gilgamesh torna in Iraq
Gilgamesh sfugge alla morte e torna a casa come un eroe e un uomo tranquillo: sono rientrati in Iraq oltre 17 mila reperti antichi di epoca preistorica, assira, babilonese e islamica, che furono saccheggiati o contrabbandati durante la lunga crisi che ha scomvolto il paese mediorientale ad iniziare dall’invasione voluta nel 2003 dagli Stati Uniti per rovesciare il regime di Saddam Hussein.
Tra questi reperti c’è anche una tavoletta di argilla antica 3.500 anni che riporta una parte dell’epopea sumerica del re di Uruk, Gilgamesh, considerato il più antico testo letterario del mondo, scritto in lingua accadica. Ma numerose sono le tavolette e i sigilli con iscrizioni cuneiformi, antichi tre-quattromila anni che tornano nei luoghi di origine.
I danni al patrimonio storico e a...